Fattura elettronica, ecco come cambierà per i medici

Dopo la proroga valida per tutto il 2020, si avvicina il momento in cui anche per i professionisti sanitari, compresi gli odontoiatri, scatterà l'obbligo di fatturazione elettronica. Intanto l'Agenzia delle Entrate posticipa al prossimo primo gennaio 2021 l'utilizzo del nuovo formato .xml

Potrebbe finalmente sciogliersi entro la fine dell’anno 2020 il nodo relativo all’obbligo d’invio di fattura elettronica per i professionisti del settore sanitario che finora ne erano stati esonerati. Una questione che, dopo un primo slittamento con la proroga per tutto l’anno di imposta 2020 dell’esonero per le prestazioni sanitarie nei confronti delle persone fisiche, ha comunque tenuto la categoria col fiato sospeso.
Nonostante questa situazione d’iniziale incertezza, molti professionisti si sono comunque “attrezzati” in maniera preventiva con servizi direttamente gestiti per l’invio e la ricezione di fatture elettroniche modalità telematica al Sistema di Interscambio (SdI), mentre altri hanno preferito attendere disposizioni definitive in materia che sembrerebbero ora imminenti.

Il 2021 si prospetta non solo come l’anno di svolta per l’obbligo di invio di fatturazione elettronica ma anche l’anno di alcuni cambiamenti. Dal primo gennaio prossimo, infatti, decorrerà l’obbligo di utilizzo del nuovo formato .xml nella versione 1.6.1 che sostituisce quella attualmente in essere 1.5, come stabilito dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 166579 del 2 aprile scorso. Si tratta in sostanza di un incremento dei codici identificativi del documento che diventano dunque più precisi.

Nel provvedimento si legge infatti che “Le specifiche tecniche, (versione 1.6) di cui all’allegato A approvate con il provvedimento n. 99922 del 28 febbraio 2020, sono aggiornate nel loro contenuto e il loro utilizzo è consentito a decorrere dal 1° ottobre 2020. Per garantire la continuità dei servizi e il graduale adeguamento alle nuove specifiche, la trasmissione al Sistema di Interscambio (SdI) e il recapito delle fatture elettroniche sono comunque consentiti fino al 31 dicembre 2020 anche secondo le specifiche tecniche (versione 1.5) approvate con il provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018”.

Una modifica dei termini di utilizzo condizionata proprio dall’emergenza sanitaria che non solo il nostro Paese sta affrontando. Una situazione che, come purtroppo sappiamo, sta investendo pesantemente la sfera sanitaria in tutti i suoi ambiti, altresì quello economico e fiscale.
Dunque è definito un periodo che possiamo definire di “transizione” che dal 1° ottobre 2020 e fino al 31 dicembre 2020 permetterà al Sistema di Interscambio di accettare le fatture elettroniche e le note di variazione predisposte sia con il nuovo schema, sia con lo schema attualmente in vigore.
Il provvedimento è naturalmente disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e altresì a questo link assieme all’Allegato A che riporta tutte le novità e le novità e le specifiche tecniche della versione 1.6.1.

Vuoi utilizzare un software gestionale per gestire il tuo studio? Contattaci per saperne di più.

Richiedi info e un nostro consulente ti contatterà senza impegno.

Presa visione dell'Informativa Privacy, consapevole che il mio consenso è puramente facoltativo, oltre che revocabile in qualsiasi momento, esprimo il consenso al trattamento dei miei dati da parte delle aziende del gruppo CGM Italia, per le finalità di marketing: invio di comunicazioni commerciali/promozionali, tramite modalità automatizzate di contatto (come e-mail, sms o mms) e tradizionali (come telefonate con operatore e posta tradizionale) sui prodotti e servizi o segnalazione di eventi aziendali, rilevazione del grado di soddisfazione della clientela.
Presa visione dell'Informativa Privacy, con la presente acconsento che i miei dati vengano utilizzati dalle aziende del gruppo CGM Italia per l'elaborazione e la risposta alla mia richiesta. Le risposte alle mie domande possono essere inviate per posta o elettronicamente. La mia dichiarazione di consenso è volontaria. Posso ritirare il consenso in qualsiasi momento, inviando un'e-mail a dpo.it@cgm.com. Se ritiro il mio consenso non ne deriveranno degli svantaggi. Inoltre, ho ulteriori diritti, che sono descritti di seguito. Ho preso nota delle informazioni riguardanti i miei diritti.

I miei dati verranno archiviati nel data center di CompuGroup Medical e non saranno trasmessi a terzi. Sono stato informato che posso richiedere informazioni sui dati personali memorizzati, in qualsiasi momento. Inoltre ho il diritto di accedere e ottenere una copia di questi dati, rettificare dati imprecisi, ottenere la limitazione o oppormi a tale trattamento, oltre il diritto di cancellare i miei dati.

Inoltre, ho il diritto di sporgere denuncia presso l'autorità responsabile della protezione dei dati, se ritengo che i miei dati personali non vengano elaborati correttamente.

Per tutte le domande riguardanti la protezione dei dati, si prega di contattare il nostro responsabile della protezione dei dati

Data Protection Officer
email: dpo.it@cgm.com
Autorità di Supervisione Responsabile

L'autorità di supervisione responsabile per le società del gruppo CGM Italia è il Garante per la protezione dei dati personali, con sede in Piazza Venezia n. 11, 00187 Roma, email protocollo@gpdp.it , pec protocollo@pec.gpdp.it, centralino (+39) 06.696771
Condividi il post

Vuoi parlare con un nostro esperto?

Chiama il numero 0932.68.16.00 oppure contattaci